Archivio mensile:aprile 2016

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo

Sabato fra l’ottava di Pasqua
il Vangelo di oggi si conclude con l’invito di Gesù

«Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo».

L’evangelista Marco conclude il suo vangelo riassumendo vari episodi riguardanti le apparizioni di Gesù Risorto, riportandone le testimonianze: quella d Maria di Magdala, quella ai discepoli di Emmaus e infine – data l’incredulità e le perplessità dei discepoli – appare agli Undici apostoli: egli si mette a mensa con loro e li rimprovera per la loro durezza di cuore nel non accogliere la verità. Ma alla fine li manda nel mondo per essere annunciatori e testimoni del messaggio evangelico.

Gesù vuole confermare la fede dei suoi discepoli, prima di inviarli a tutti gli uomini: devono essere sicuri e certi della sua risurrezione. Dapprima i discepoli resistono di fronte a questo evento, non credono né alla testimonianza di Maria di Magdala, né ai discepoli di Emmaus, ma quando appare loro Gesù e li rimprovera, accettano e i loro cuori si aprono alla fede: solo quando Gesù è vicino si capisce il vangelo, con gli eventi stupendi ivi raccontati.

Il racconto conclusivo di Marco ci insegna anzitutto che la fede in Gesù risorto deriva dalla testimonianza dei discepoli, inoltre che nessuno si deve scoraggiare di fronte ai dubbi e alle incertezze che possono assalire la nostra mente nelle questioni di fede e infine che per essere inviati come missionari bisogna ricevere questo compito da Gesù, che attraverso la Chiesa, le circostanze della vita, i consigli di persone sagge, ci rende coscienti del nostro impegno prioritario come cristiani di diffondere il vangelo del risorto.

Preghiamo dicendo
Signore, ravviva in me la volontà di accettare la tua risurrezione e di esserne testimone, superando dubbi e incertezze.

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